Iniziata la sfida presentata dal borsista Pietro Tonini, esperto in Agricoltura urbana, si sono formate le squadre di hacker, cinque gruppi dalle più svariate competenze e back ground, che si sono cimentati sin da subito a realizzare la loro migliore idea di Business nell'ambito proposto.

Ecco i nomi dei cinque gruppi che si sono formati:

• Gruppo 1: Tintorretto
• Gruppo 2: Rabir
• Gruppo 3: Venice Alga Project
• Gruppo 4: Ami(C)ro Greens
• Gruppo 5: Smart Flyers

I partecipanti, dopo un'iniziale "brainstorming" hanno definito le loro idee di business in agricoltura urbana, eccole:

• Tintorretto: produzione circolare all'interno dei campanili di Venezia di tessuti e pigmenti naturali derivanti da scarti alimentari.
• Rabir: un microbirrificio artigianale nel centro storico di Venezia.
• Venice Alga project: l'alga agar, presente in laguna, ha mille usi da esplorare
• Ami(C)ro Greens: introdurre i microgreens nella filiera alimentare locale, risparmiando risorse e territorio.
• Smart Flyers: dal laborioso insetto Black Soldiers Fly, un innovativo modo di usare il rifiuto umido.

I gruppi sono supportati dallo staff di progetto ITALIS e dai facilitatori di ONDE ALTE che si suddividono tra i partecipanti fornendo spunti, ponendo domande e dando indicazioni importanti.

Si surriscaldano i cervelli e ci si rimbocca le maniche.. la sfida entra nel vivo, i cartelloni sono sempre più fitti di idee, schemi e numeri. Non mancano i momenti di confronto e di scambio di opinioni. Il team di ONDE ALTE gestisce bene, alternando giochi-condivisioni e momenti di concentrazione totale.

La prima giornata di HACKATHON termina, dopo che tutti i partecipanti hanno individuato le loro idee di business, le hanno "aperte", analizzate, guardate da prospettive diverse e opposte al fine di trovare la formula migliore. Al termine hanno ripresentato a tutti le loro idee in un "pitch" all'ultimo secondo!

I gruppi si troveranno di nuovo il giorno successivo per riprendere in mano il lavoro fatto e per la sfida finale!

14 LUGLIO

Ricomincia la sfida: l'H3, sede di SerenDPT, riapre i battenti e tutti i partecipanti sono pronti a riprendere in mano fogli, laptop, penne e cartelloni per iniziare la seconda giornata dell'HACKATHON proposta dal progetto ITALIS in collaborazione con ONDE ALTE.

Idee innovative in agricoltura urbana per il Veneto del futuro è il motto della manifestazione che entra ora nel vivo nella seconda giornata di sfida.

I temi dei 5 gruppi di partecipanti:

• Tintorretto: un'idea di business innovativa e sostenibile allo stesso tempo: utilizzare i campanili di Venezia come laboratorio e atelier per produrre pigmenti e vendere tessuti colorati da pigmenti estratti dai rifiuti organici. Un'idea che vede impegnati designer, architetti ed economi.
• Rabir: un modello di business rivolto a tutti gli amanti della buona birra e della comunità lagunare. Un microbirrificio artigianale, una community che lo supporta e nuove idee di commercializzazione sono il focus di questo progetto.
• Venice Alga project: qui invece l'esperienza fa da padrona. L'alga agar è un prezioso componente della laguna di Venezia e viene usata come colorante naturale, in cosmesi e a tavola. Un'idea che ben concilia tradizioni lagunare e progresso scientifico.
• Ami(C)ro Greens: i microgreens sono un super-food usato da ristoranti e amanti del cibo sano e nutriente. Portarli a Venezia, utilizzando spazi dismessi e adoperarsi per produrli in modo pulito, veloce ed efficiente.
• Smart Flyer: qui le competenze tecniche abbondano tra questi ragazzi. La loro idea di business è semplice, pulita e innovativa. I Black Soldiers Fly sono degli insetti che si nutrono di scarti organici per poi loro stessi essere utlizzati sia in cosmesi che come farine animali.

Lo staff del progetto ITALIS e i formatori di ONDE ALTE continuano a facilitare il processo per affinare sempre di più le idee che ormai sono quasi pronte a essere presentate per il pitch finale.

Dopo gli ultimi confronti si parte. Il pitch finale proclamerà i vincitori dell' HACKATHON. La giuria, composta da esperti di agricoltura urbana, marketing, social-business e social-innovation è pronta ad ascoltare i 5 gruppi per poi prendersi qualche minuto per decretare i vincitori.

E' stata una giornata molto intensa, tra brainstorming, scambi di opinioni, intuizioni improvvise, numeri che vengono calcolati e ricalcolati al fine di trovare la formula migliore da presentare alla fine.

La giuria è d'accordo ed è pronta per il verdetto.

E' il gruppo Smart Flyer che si aggiudica questo HACKATHON, grazie al loro progetto di business pulito, innovativo e ben presentato dai propri membri.

Sono stati nominati anche 9 best HACKER, che hanno saputo conquistare la giuria, grazie alle loro capacità sia di team-building che espositive.

Vanno fatti i complimenti a tutti i partecipanti, che si sono dimostrati entusiasti, che hanno saputo proporre idee nuove e innovative.

Un grazie va a tutti i facilitatori di Onde Alte e di SerenDPT che sono stati in grado di proporre una sfida così avvinciente e incerta fino alla fine.

I vincitori ora avranno a disposizione due Project Work e una MasterClass all'interno della Fabbrica H3, dove SerenDPT fornirà loro competenze e spazi per sviluppare il modello di business.

Si finisce con un brindisi, tante strette di mano e la consapevolezza che l'innovazione sociale passa attraverso eventi come questo.